
Una speranza che resta accesa fino all’ultimo e una brutta certezza che costringe Antonio Conte a ridisegnare la difesa. La vigilia del big match tra Napoli e Inter è un bollettino di guerra dall’infermeria. Le attenzioni sono tutte concentrate su Rasmus Hojlund, la cui presenza resta in bilico, ma a preoccupare è anche la situazione di Amir Rrahmani, il cui rientro appare ancora molto lontano.
Hojlund, l’attesa spasmodica: domani la decisione finale
L’uomo più atteso non è ancora al meglio. Come riporta La Gazzetta dello Sport, l’affaticamento muscolare che ha tenuto Hojlund fuori contro Torino e PSV merita la massima cautela. “Hojlund sta assai meglio, non ancora benissimo”, scrive il quotidiano. Nessuno a Castel Volturno ha intenzione di forzare i tempi per evitare ricadute. La partita di sabato concede all’attaccante ancora un paio di giorni di terapie e riposo.
La sua presenza resta in dubbio, ma c’è un filo di speranza. La giornata di domani, quella della rifinitura, sarà decisiva: Antonio Conte e lo staff medico parleranno con il giocatore e prenderanno una decisione definitiva. L’obiettivo è averlo almeno in panchina, pronto a subentrare in caso di necessità.

Rrahmani, la Doccia Fredda: Tempi di Recupero Ancora Lunghi
Se per l’attaccante si vive di speranza, per la difesa è arrivata la sentenza. “Con dolente sintesi”, scrive la Gazzetta, è praticamente certo che Amir Rrahmani non ci sarà contro l’Inter, e probabilmente salterà anche la successiva trasferta di Lecce. L’infortunio al bicipite femorale rimediato in nazionale è più grave del previsto. Il rientro è ipotizzabile solo per la partita contro il Como, ma nessuno correrà rischi inutili.
Difesa da Inventare: Buongiorno e Jesus, con Marianucci come jolly
L’assenza del leader kosovaro è una tegola pesantissima per Conte, che deve reinventare il reparto. La coppia più probabile per arginare l’attacco dell’Inter sembra quella formata da Buongiorno e Juan Jesus, con Beukema destinato a un turno di riposo dopo la prestazione negativa di Eindhoven. Ma attenzione anche alla candidatura del giovane e riposato Marianucci, che potrebbe rappresentare la mossa a sorpresa del tecnico per portare freschezza ed energia.