Napoli oggi

Lecce-Napoli, Conte si toglie un sassolino dalla scarpa: “Chi spara sentenze ora deve stare zitto”

Dopo la vittoria di Lecce e il rigore parato, il tecnico lancia una frecciata velenosa ai critici

Una vittoria sofferta, strappata con i denti. Ma nel post-partita di Lecce, la gioia di Antonio Conte si mescola a un’evidente voglia di rivincita. Le sue parole ai microfoni di DAZN non sono solo l’analisi di una gara complicata, ma una frecciata precisa, quasi chirurgica, a tutti coloro che in estate avevano criticato le scelte di mercato del Napoli. Il protagonista, in campo e fuori, è uno solo: Vanja Milinkovic-Savic.

“Qualcuno si chiedeva perché…”: la Stoccata ai Critici

Il momento chiave della partita è il rigore parato da Milinkovic-Savic su Camarda, un intervento che ha salvato il risultato e ha dato a Conte l’assist perfetto per togliersi un sassolino dalla scarpa. E il tecnico non se lo fa ripetere due volte. “Qualcuno a inizio stagione si chiedeva perché stessimo prendendo un portiere di valore“, esordisce, con un tono che non lascia spazio a interpretazioni. La sua è una vera e propria lezione ai commentatori frettolosi. “Si parla tanto e alla fine bisogna stare zitti. Le situazioni, alla fine, danno ragione a chi la vede più lunga di chi sta solo a commentare e a sparare sentenze, mettendosi dalla parte del vento a favore”. Un messaggio chiaro, indirizzato a chi aveva definito l’acquisto del serbo un’operazione superflua.

L’Assurdo degli Infortuni: “Si dice che ne abbiamo giovato”

Ma l’attacco di Conte non si ferma qui. L’allenatore è un fiume in piena e risponde con sarcasmo anche a chi sta minimizzando la gravità dell’emergenza infortuni. “Si dimentica troppo in fretta che stiamo facendo di necessità virtù”, sbotta il tecnico. “Si sono fatti male giocatori importanti come De Bruyne e Lukaku, ma si dice che forse ne abbiamo anche giovato. Stiamo sull’assurdo”. Una difesa totale del suo gruppo, che sta ottenendo risultati importanti nonostante le assenze pesantissime.

Da Anguissa a Lang: il Messaggio alla Squadra

Nel finale, Conte torna a vestire i panni dell’allenatore e pungola i suoi uomini. Su Anguissa, autore del gol decisivo: “Se ha la spina sempre attaccata è quasi unico, ma può migliorare ancora”. Anche per Noa Lang, uscito per un indurimento muscolare, arrivano parole di incoraggiamento: “Sono contento per lui, era alla prima partita da titolare”. Un mix di bastone e carota, tipico del suo stile. Una vittoria sofferta, un rigore parato, e un allenatore che usa ogni occasione per ricordare a tutti una cosa: nel calcio, i conti si fanno sempre alla fine.

Marco Ascione

Classe 1985, campano verace, racconta da vicino il Napoli, seguendo la squadra in ogni stadio d’Italia. Penna vibrante, cuore da tifoso e occhio da cronista, Marco è la voce sul campo di Napolissimo: dalle conferenze stampa agli allenamenti, dai tunnel agli spogliatoi. Per lui, ogni trasferta è una storia da raccontare.