
C’è un’arma psicologica che sta pesando sulla corsa scudetto, e veste la maglia numero uno del Napoli. Vanja Milinkovic-Savic non è più solo un portiere. È diventato un fattore, un gigante che entra nella testa dei rigoristi e li disintegra. La sua recente, incredibile abilità nel parare i tiri dal dischetto non è un semplice stato di forma: è una metamorfosi totale che sta regalando ad Antonio Conte punti d’oro, nati da un fondamentale in cui, fino a pochi mesi fa, il serbo era un disastro.
Morata vs Vanja Milinković-Savić
Penalty for Comopic.twitter.com/o5kUJ33TQo
— Goals Xtra (@GoalsXtra) November 1, 2025
Come è diventato un para-rigori quasi infallibile?
La risposta è in un dato statistico sconvolgente che segna un “prima” e un “dopo” l’estate 2024. Prima di questa stagione, la carriera di VMS raccontava di un portiere normale dagli undici metri: 31 rigori subiti, solo 3 parati. Una percentuale bassissima. Oggi, la storia è stata riscritta.
Nelle ultime 11 esecuzioni, il portiere del Napoli ne ha neutralizzate 6, subendo solo 5 gol. Ha ribaltato le sue medie, trasformandosi da preda a predatore. Una crescita verticale che non può essere casuale, ma frutto di un lavoro specifico sulla tecnica, sullo studio degli avversari e, soprattutto, sulla propria autostima.
Le vittime illustri: l’incubo degli ex milanisti
Questa nuova abilità è diventata un fattore decisivo in campo, come dimostrano le ultime due partite. Prima ha ipnotizzato Camarda a Lecce, poi Morata contro il Como. Due vittime illustri, entrambe con un passato al Milan.
Contro Morata, la storia ha del clamoroso: è stato proprio Milinkovic-Savic a causare goffamente il rigore, per poi ergersi a eroe disinnescando la conclusione dell’attaccante spagnolo. Un arco narrativo perfetto: crea il problema, lo risolve, porta a casa punti pesantissimi in due partite in cui il Napoli ha faticato enormemente a segnare.

L’arma di Conte che può valere uno Scudetto
Nelle corse al titolo, i dettagli fanno la differenza. E VMS è il dettaglio che nessuno si aspettava. Mentre Inter e Milan fanno i conti con i loro rigoristi, il Napoli ha scoperto di avere tra i pali un vero e proprio specialista, un’assicurazione sulla vita.
Questi rigori parati non sono solo prodezze individuali, ma mattoni pesantissimi nella costruzione dello scudetto. Conte lo sa. Gli avversari, ora, lo temono. E quando un attaccante si presenta sul dischetto contro Milinkovic-Savic, non affronta più solo un portiere, ma il fantasma dei sei colleghi che prima di lui hanno fallito.
📌 VMS, l’incubo dei rigoristi in 3 punti:
- La Metamorfosi Shock: Fino a pochi mesi fa aveva parato solo 3 rigori su 31. Oggi la sua statistica recente è mostruosa: 6 parati sugli ultimi 11.
- Vittime Eccellenti: In pochi giorni ha ipnotizzato dal dischetto prima Camarda del Lecce e poi Morata del Como, entrambi ex milanisti.
- Il Fattore Scudetto: Le sue parate decisive hanno già portato punti fondamentali al Napoli in partite difficili, diventando un’arma in più per Conte.