
Moviola Napoli-Pisa: rigore negato per il pestone di De Bruyne, giusto quello per il braccio di Beukema? L’analisi degli episodi chiave.
La vittoria sofferta del Napoli contro il Pisa per 3-2 è stata una partita intensa non solo per i gol e le emozioni, ma anche per due episodi arbitrali cruciali che hanno richiesto l’intervento del VAR. L’arbitro della gara, il signor Crezzini di Siena, si è trovato a gestire situazioni complesse che hanno pesantemente influenzato l’andamento del match. Analizziamo nel dettaglio i due momenti chiave della serata.

De Bruyne su Leris: perché il VAR ha annullato il rigore al Pisa
Il primo grande episodio arriva dopo appena dieci minuti di gioco. In area di rigore azzurra, Kevin De Bruyne interviene in ritardo su Leris, pestandogli nettamente il piede. Un fallo che sembrava evidente e che ha spinto la sala VAR a richiamare l’arbitro per una on-field-review. Mentre il Maradona tratteneva il fiato temendo il rigore contro, Crezzini, dopo aver rivisto l’azione al monitor, ha preso una decisione a sorpresa.
L’arbitro non ha concesso il penalty al Pisa perché, pochi istanti prima del pestone di De Bruyne, lo stesso Leris, nel cadere, aveva toccato il pallone con il braccio in appoggio a terra. Secondo la valutazione del direttore di gara, questo tocco di mano, avvenuto all’inizio dell’azione, era da considerarsi punibile e ha quindi invalidato tutto ciò che è accaduto dopo, incluso il chiaro fallo del centrocampista belga. Una decisione che ha “graziato” il Napoli in un momento delicato del match.
Il braccio di Beukema: rigore concesso al Pisa

Nel secondo tempo, con il Napoli in vantaggio per 1-0, il VAR è di nuovo protagonista. Su un’azione in area azzurra, il pallone, dopo un rimpallo sulla gamba del difensore Sam Beukema, finisce sul suo braccio, che si trovava in una posizione larga e innaturale. In questo caso, l’arbitro Crezzini non ha avuto dubbi e ha immediatamente assegnato il calcio di rigore al Pisa.
La decisione è stata confermata anche da un rapido check del VAR. Nonostante il tocco precedente con la gamba, la posizione del braccio del difensore è stata giudicata tale da aumentare il volume del corpo in modo irregolare, rendendo il fallo punibile. Dal dischetto, Nzola è stato freddo e ha realizzato il gol del momentaneo 1-1, riaprendo una partita che sembrava in controllo del Napoli.