Grealish e non solo, il Napoli vuole regalare a Conte un nuovo grande colpo
Il club azzurro continua a sognare in grande dopo, Conte può accogliere un altro top player dalla Premier League.

Dal summit di Ischia non è uscita solo una strategia, ma una richiesta chiara di Antonio Conte: per completare l'attacco, dopo la rinuncia a Ndoye, ora serve un big. Un nome già affermato, un top player capace di alzare ancora di più il livello tecnico e mediatico del Napoli. E secondo La Gazzetta dello Sport, il prescelto ha un nome e un cognome: Jack Grealish.
Archiviata l'idea di un talento in divenire, la dirigenza azzurra cambia rotta e punta con decisione sulla stella del Manchester City, che ha già dato la sua apertura al trasferimento.

Voglia di big: la nuova strategia del Napoli
L'addio alla pista Ndoye ha cambiato le carte in tavola. Il Napoli ora non cerca più solo un sostituto di Kvaratskhelia, ma un giocatore che possa essere un simbolo, un colpo da presentare all'Europa. L'arrivo di Grealish avrebbe questo doppio valore: tecnico e di immagine. Un segnale forte, per dimostrare che i Campioni d'Italia non si accontentano.
Grealish fuori dal progetto Guardiola: ecco perché si può
L'inglese, 29 anni, è ai margini del progetto tecnico di Guardiola. Il Manchester City è disposto a cederlo, e questa è la chiave che apre la trattativa. L'ostacolo, enorme, è l'ingaggio da 15 milioni di euro a stagione, una cifra inarrivabile per il Napoli.
Ma è lo stesso Grealish a spingere per la soluzione. L'ex Aston Villa sarebbe fortemente attratto dall'"effetto Maradona", convinto che una piazza passionale come Napoli possa essere l'ambiente ideale per rigenerare il suo talento umorale e funambolico.
Conte e il sergente di ferro: le incognite dell'operazione
L'affare, però, porta con sé dei dubbi. Il primo è la condizione fisica di Grealish, che arriverebbe a preparazione inoltrata. Riuscirebbe a raggiungere gli standard atletici elevatissimi di Conte in poco tempo? Il secondo è proprio il rapporto tra i due: il "sergente di ferro" e il talento fatto di "genio e sregolatezza". Un'accoppiata tanto affascinante quanto potenzialmente esplosiva.
Le alternative sono sempre in Premier (ma non solo)
E se l'Everest-Grealish si rivelasse troppo difficile da scalare? Il Napoli ha già pronte le alternative, e si guarda sempre oltremanica. Resta viva la pista che porta a Raheem Sterling (Chelsea), così come il sogno di Conte, Alejandro Garnacho (Manchester United). Tra i giovani, l'idea Antonio Nusa del Lipsia resta un'opzione, ma solo se il club tedesco abbasserà la sua richiesta. E attenzione, infine, a un nome nuovo che sta salendo nelle ultime ore: Kevin, talentuoso brasiliano dello Shakhtar, molto gradito sia a Manna che a Conte.
Raspadori: l'alternativa interna che convince Conte
Resiste un'ultima ipotesi, forse la più pragmatica: la permanenza di Giacomo Raspadori. L'ex Sassuolo è un interprete duttile per il quale Antonio Conte nutre grande stima e che nel sistema di gioco azzurro può ricoprire più ruoli con efficacia.
"Raspadori ha qualità tecniche importanti e può giocare in diverse posizioni," ha sottolineato in passato il tecnico salentino. Nel gioco delle coppie voluto da Conte, l'azzurro può essere una soluzione preziosa, soprattutto considerando i costi di mercato sempre più elevati.
Ci saranno valutazioni approfondite nelle prossime settimane, ma una cosa è certa: il Napoli non vuole farsi trovare impreparato e punta a regalare ai propri tifosi un colpo che possa accendere definitivamente i sogni di gloria per la prossima stagione.