
Il gol del 3-1 che ha chiuso la partita, la corsa sotto la curva, l’ennesimo premio di MVP. La prestazione di Frank Anguissa contro l’Inter è stata la fotografia perfetta della sua evoluzione: da sontuoso mediano a incursore letale. Ma non è un caso isolato. È il risultato di un lavoro mirato, di una trasformazione totale voluta e plasmata da Antonio Conte, che ha preso un ottimo giocatore e lo sta trasformando in uno dei centrocampisti più dominanti d’Europa. I numeri, a confronto, sono semplicemente sconvolgenti.
Quattro Volte MVP: un Dominio Incontestabile
È diventata quasi una routine: se il Napoli vince, il migliore in campo è lui. Nelle sei vittorie ottenute finora in campionato, Anguissa si è portato a casa il premio di Man of the Match per ben quattro volte. Lo ha fatto contro Cagliari, Genoa e Inter segnando gol pesantissimi, e lo ha fatto contro la Fiorentina servendo due assist decisivi. Non è più solo il “polpo” che recupera palloni, ma l’uomo che determina il risultato. La sua prova contro l’Inter, culminata con l’inserimento perfetto per il gol che ha sigillato la vittoria, è solo l’ultimo atto di uno strapotere fisico e tecnico che sta lasciando a bocca aperta tutta la Serie A.

La Trasformazione in Goleador: i Numeri che Sconvolgono
Per capire la portata della metamorfosi di Anguissa, basta guardare le statistiche. Con la rete segnata all’Inter, è già a quota 3 gol in appena 8 partite di campionato. Un ritmo impressionante, che lo proietta a superare il suo record personale di 6 reti, stabilito nella scorsa, trionfale stagione. Ma il dato che fa davvero impressione, e che certifica il capolavoro di Conte, è il confronto con il suo passato.
Prima di Conte vs. Con Conte: un Altro Giocatore
Prima del suo arrivo sulla panchina del Napoli, nei principali campionati europei (Premier League, Liga, Serie A), Anguissa aveva segnato la miseria di 5 gol in 235 partite. Una media quasi inesistente. Da quando è guidato dal tecnico salentino, il suo score è esploso: 9 gol nelle ultime 43 presenze. Non è più lo stesso giocatore. Conte ha acceso in lui una fame di porta che sembrava non esistere, trasformandolo da schermo difensivo a pugnale offensivo.
La Parola del Protagonista: “Conta l’Atteggiamento, non il Sistema”
Intervistato nel post-partita, il diretto interessato ha deviato i meriti, mostrando la mentalità del leader. “Non è il sistema che ha fatto la differenza, ma l’atteggiamento”, ha dichiarato Anguissa. “Abbiamo visto una squadra che voleva vincere. Noi siamo pronti a fare quello che dice il mister”. Parole che confermano una dedizione totale alla causa e a un allenatore che gli ha cambiato la carriera. Il Napoli si gode il suo nuovo, implacabile goleador di metà campo.