Napoli-sporting: Conte esalta la vittoria e lancia la frecciata: “Noi non facciamo piagnistei”

Il tecnico orgoglioso dopo lo Sporting: la squadra trova soluzioni nonostante le emergenze. Un messaggio chiaro agli avversari, prima di chiudere il caso De Bruyne.

Una vittoria che pesa il doppio, perché ottenuta in piena emergenza e senza mai cercare scuse. Nella conferenza stampa dopo la vittoria sullo Sporting, Antonio Conte non nasconde il suo orgoglio e lancia un messaggio forte e chiaro, sia alla squadra che all’ambiente: questo Napoli non si lamenta, trova soluzioni e va avanti.

“Vittoria senza Piagnistei Inutili”: la Frecciata agli Avversari

Il concetto chiave del tecnico è tutto qui. Di fronte a una difesa completamente reinventata, Conte esalta la forza mentale del gruppo. “Mi sono piaciute diverse cose”, ha esordito, “da squadra che nonostante le emergenze aveva una linea difensiva e di portiere totalmente diversa dall’anno scorso. Questo deve dare ancora più forza ai ragazzi”.

Poi l’affondo, una stoccata neanche troppo velata alle lamentele di altri colleghi: “Abbiamo vinto una partita che ci dà morale e deve farci capire che nonostante le difficoltà si può cercare la soluzione senza piagnistei inutili, ma con la prestazione”.

Il Caso De Bruyne? Chiuso in Cinque Parole

Alla domanda se De Bruyne si fosse “fatto perdonare” dopo le polemiche inventate di Milano, Conte è stato glaciale, chiudendo il caso con una frase secca che non ammette repliche e che demolisce giorni di gossip: “Non c’era niente da farsi perdonare“. Fine della discussione, con un messaggio chiaro anche alla stampa.

Gli Elogi ai Singoli: da Hojlund all'”Immortale” Juan Jesus

Il tecnico ha poi passato in rassegna i protagonisti, a partire da Rasmus Hojlund, autore della doppietta decisiva. “Rasmus è un giocatore di 22 anni, ha potenzialità importanti. Sta iniziando a capire la posizione giusta. Sta a me e al mio staff migliorarlo per farlo diventare un crack. Ha grandi prospettive”.

Parole al miele anche per la difesa d’emergenza, con una menzione speciale per Juan Jesus: “È intramontabile, è immortale e teniamocelo stretto”. Elogi anche per, Vanja Milinkovic-Savic, Beukema (“sta prendendo fiducia”) e per il nuovo arrivato Gutierrez (“si sta inserendo”).

Un Messaggio al Futuro (e alla Critica)

Infine, Conte ha voluto lanciare un messaggio forte sui giovani, difendendo a spada tratta le sue scelte e lanciando una provocazione alla critica. Ha citato per nome Ambrosino e Vergara: “Sono due ragazzi che si allenano e che stanno facendo miglioramenti importanti. Potrebbero avere spazio”.

Poi la frase che zittisce tutti: “Gioca Marianucci che ha 21 anni, titolare in Under 21, e si dice che non giocano i giovani. Poi giocano e si dice altro. Facciamo pace col cervello. Non pensate che se giocano è per dare un contentino. Se giocano è perché ci credo. Se vedrete giocare Ambrosino o Vergara, non datemi del pazzo, perché non sarà così”. Un’investitura potentissima e una chiara dichiarazione d’intenti per il futuro del Napoli.

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