
In un mare di ansia, finalmente, un raggio di sole. Dalla clinica in Belgio dove questa mattina Kevin De Bruyne è stato operato, arrivano le prime, confortanti notizie. Il fuoriclasse del Napoli ha superato l’intervento e le parole del suo storico fisioterapista, Lieven Maesschalck, sono una ventata di ottimismo per un’intera tifoseria, che da sabato sera viveva con il fiato sospeso.

“Tutto Bene, anzi Benissimo”: l’Esito dell’Intervento
L’operazione per la lesione di alto grado al bicipite femorale, la stessa coscia infortunata nel 2023, è perfettamente riuscita. All’uscita dalla clinica, Maesschalck non ha nascosto la sua soddisfazione, regalando ai giornalisti presenti la frase che tutti i tifosi del Napoli volevano sentire. “Tutto bene, anzi benissimo”, ha dichiarato. E alla domanda su come stesse il giocatore, la risposta è stata ancora più netta: “Top. L’operazione è andata come previsto“. Parole che spazzano via i timori più cupi e danno inizio, ufficialmente, al percorso di recupero.
Affidato all’Equipe dei Fenomeni Belgi
Come già accaduto in passato, De Bruyne ha scelto di affidarsi alla sua equipe di fiducia, la stessa che ha curato la “generazione d’oro” della nazionale belga. L’intervento è stato eseguito dal dottor Geert Declercq, un luminare del settore che lavora in strettissimo contatto proprio con il fisioterapista Maesschalck. Una scelta che garantisce al Napoli e al giocatore stesso il massimo livello di competenza per un infortunio così delicato.
Tempi di Recupero: l’Appuntamento è al 2026
Se sull’esito dell’operazione l’ottimismo è palpabile, sui tempi di recupero, invece, regna la massima cautela. “La riabilitazione inizia domani”, ha tagliato corto Maesschalck. “L’obiettivo, ovviamente, è che torni al meglio. Come affronteremo la questione? Non lo sappiamo ancora, ne discuteremo”. Nessuna promessa, nessuna data cerchiata in rosso. Ma una cosa è certa, e purtroppo non è una sorpresa: il 2025 di Kevin De Bruyne in campo è finito. Per rivederlo con la maglia del Napoli, bisognerà aspettare almeno quattro mesi. L’appuntamento, se tutto andrà per il meglio, è tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo del 2026. L’attesa sarà lunga, ma oggi, almeno, è iniziata con un sorriso.