
Torna a Bologna da avversario, ma con uno status completamente diverso da quello che aveva solo pochi mesi fa. L’avventura di Sam Beukema al Napoli, iniziata sotto i migliori auspici, ha subìto una brusca e inaspettata frenata. Proprio nella città dove le sue prestazioni avevano attirato l’attenzione dei top club europei, in una sfida vinta dal Napoli che investì su di lui come l’acquisto più costoso dell’estate, l’olandese arriva da riserva. Un crollo nelle gerarchie di Antonio Conte che non è casuale, ma che ha una data e un motivo ben precisi.

Perché Beukema non gioca più nel Napoli
Doveva essere uno dei nuovi pilastri della difesa del Napoli, invece si ritrova a guardare i compagni dalla panchina. L’avventura di Sam Beukema in maglia azzurra, iniziata sotto i migliori auspici, ha subìto una brusca e inaspettata frenata. L’acquisto più costoso dell’estate è scivolato indietro nelle gerarchie di Antonio Conte. Un crollo che non è casuale, ma che ha una data e un motivo ben precisi.
Quanto è costato Beukema al Napoli?
Per comprendere la portata della situazione, è fondamentale partire dall’investimento economico. In estate, per strappare il difensore olandese al Bologna, il Napoli ha messo sul piatto una cifra molto importante: 31 milioni di euro più bonus. Un’operazione che lo ha reso l’acquisto più oneroso della campagna trasferimenti estiva, davanti anche a giocatori come Noa Lang e Miguel Gutierrez, a testimonianza di quanto il club e l’allenatore puntassero su di lui per il presente e per il futuro.

Come è stata la sua partenza?
Paradossalmente, l’inizio di Beukema era stato eccellente. Dopo due panchine iniziali, ha debuttato da titolare contro la Fiorentina segnando subito un goal al termine di una prestazione solida. Complici gli infortuni dei compagni di reparto, ha poi giocato dal primo minuto in cinque delle successive sei partite, diventando un punto fermo della retroguardia. Fino alla notte che ha cambiato tutto.
Cosa è successo per farlo finire in panchina?
Il punto di rottura, lo spartiacque della sua stagione, è stata la partita di Champions League del 23 ottobre in Olanda, contro il PSV Eindhoven. Schierato titolare in una difesa a quattro, Beukema è naufragato insieme al resto della squadra in una serata disastrosa, culminata con la sua sostituzione al 57′. Sotto i riflettori è finita in particolare la sua leggerezza in occasione del goal del 2-1 di Sabiri, un errore che ha di fatto spianato la strada alla vittoria degli olandesi. Da quella partita, il suo utilizzo è crollato verticalmente.
Qual è il suo status attuale nelle gerarchie?
I numeri delle ultime settimane sono impietosi e certificano il suo declassamento. Nelle ultime quattro partite tra campionato e Champions, Beukema ha giocato in totale un solo minuto, inserito da Conte nel finale contro l’Inter per difendere il risultato. Nelle altre gare, contro Lecce, Como ed Eintracht, è rimasto sempre in panchina, con il tecnico che gli ha preferito prima l’esperienza di Juan Jesus e poi il titolare rientrante, Amir Rrahmani. Allo stato attuale, Beukema è diventato la quarta scelta nelle gerarchie difensive, una situazione impronosticabile solo un mese fa.
📌 Il Caso Beukema in 3 Punti:
- L’Investimento: È stato l’acquisto più costoso dell’estate (31 milioni + bonus), strappato al Bologna per diventare un titolare.
- Il Punto di Rottura: La sua stagione è cambiata dopo la disastrosa prestazione in Champions contro il PSV, dove è stato sostituito al 57′ dopo un errore grave.
- Lo Status Attuale: Nelle ultime 4 partite ha giocato solo 1 minuto. Attualmente è considerato la quarta scelta da Conte nelle gerarchie difensive.