Conte-Chivu, rissa e insulti nel finale di Parma-Napoli| Rosso e parole di fuoco

Un finale di partita che definire "bollente" è dire poco. Parma-Napoli, match cruciale per la volata scudetto degli azzurri, si è trasformato in un vero e proprio Far West negli ultimi minuti, culminato in una maxi-rissa verbale che ha visto protagonisti i due allenatori, Antonio Conte e Cristian Chivu, entrambi spediti anzitempo negli spogliatoi dall'arbitro. Un epilogo incandescente, con insulti volati e una tensione che si tagliava a fette, destinato ad avere pesanti ripercussioni: entrambi i tecnici, infatti, salteranno l'ultima, decisiva giornata di campionato.

Ma cosa ha scatenato un putiferio simile? Cosa ha portato due professionisti esperti come Conte e Chivu a perdere letteralmente le staffe in un momento così topico della stagione? La miccia, a quanto pare, si sarebbe accesa a causa del caotico flusso di notizie provenienti da San Siro, dove l'Inter stava pareggiando contro la Lazio, un risultato che teneva ancora apertissima la lotta per il tricolore.

Conte furioso: le perdite di tempo e lo scontro con la panchina del Parma

Secondo le ricostruzioni, mentre Romelu Lukaku cercava di tenere aggiornata la panchina del Napoli sull'andamento del match di Milano, Antonio Conte era impegnato strenuamente a mantenere alta la concentrazione dei suoi, urlando e sbracciandosi per evitare cali di tensione. Questa grande confusione e l'adrenalina a mille avrebbero poi contagiato anche la panchina del Parma.

Il tecnico del Napoli, in particolare, avrebbe avuto uno scontro verbale durissimo prima con un collaboratore di Chivu, Gagliardi, e poi direttamente con l'allenatore rumeno dei ducali. Motivo del contendere, secondo le prime indiscrezioni, le presunte ed eccessive perdite di tempo da parte della squadra di casa. Sono volate parole grosse, con un Conte descritto come una vera e propria furia. I suoi stessi collaboratori e i giocatori, con Lukaku in prima linea, hanno faticato non poco per cercare di calmarlo e allontanarlo dalla zona calda, nel tentativo disperato di evitare provvedimenti disciplinari.

Purtroppo, ogni sforzo è stato vano. Il cartellino rosso è arrivato, inesorabile, sia per Conte che per Chivu. Ma non è finita lì: prima di abbandonare il terreno di gioco, "scortato" verso gli spogliatoi, un Conte ancora visibilmente infuriato avrebbe urlato altre parole tutt'altro che lusinghiere all'indirizzo di qualcuno seduto sulla panchina del Parma. Un fiume in piena, che solo dopo diversi minuti è riuscito a raggiungere la tribuna per dare le ultime, concitate, indicazioni ai suoi.

Amarezza Conte: salterà la partita Scudetto

Nel dopopartita, il tecnico azzurro è apparso sfinito, provato dalla tensione e profondamente amareggiato. Non solo per il pareggio, ma soprattutto per la consapevolezza di dover saltare per squalifica quella che potrebbe essere la partita più importante della stagione, l'ultima sfida contro il Cagliari al Maradona, quella che potrebbe consegnare lo scudetto al suo Napoli. Un'assenza che peserà tantissimo, in un finale di campionato che si preannuncia davvero indimenticabile.