
L’acquisto ritrovato. Sam Beukema non è più un’alternativa, è una colonna. La vittoria contro la Roma ha certificato la crescita esponenziale del difensore olandese, rigenerato dalla nuova difesa a tre disegnata da Conte. Pagato oltre 30 milioni in estate, Beukema ha trovato nel ruolo di “braccetto di destra” la sua dimensione ideale, completando con Rrahmani e Buongiorno un reparto che ha subito un solo gol nelle ultime tre gare.

Perché Sam Beukema nel Napoli funziona meglio nella difesa a tre?
L’inizio di stagione era stato timido, a tratti incerto. Con la difesa a quattro, Beukema sembrava faticare nelle coperture laterali. La svolta tattica delle ultime due settimane ha cambiato la prospettiva. Schierato come terzo di destra accanto al pilastro Rrahmani, l’olandese ha mostrato tutto il suo potenziale.
In questo ruolo, Beukema ha tre vantaggi:
- Copertura: Ha sempre un centrale puro (Rrahmani) a protezione, permettendogli di aggredire l’avversario più alto.
- Impostazione: Con i piedi “educati”, diventa il primo regista della manovra, sganciandosi per appoggiare Di Lorenzo.
- Equilibrio: Nelle ultime uscite è stato autore di prestazioni in crescendo costante, annullando con continuità le incursioni avversarie dalla sua corsia.
La continuità: titolare per la terza volta (Atalanta, Qarabag, Roma)
Un indizio è un indizio, due sono una coincidenza, tre sono una prova. Conte lo ha schierato titolare nelle tre gare della rinascita post-Bologna. Contro l’Atalanta (3-1), contro il Qarabag (2-0) e all’Olimpico (0-1), Beukema c’era sempre.
Questa continuità non è casuale. Il tecnico ha capito che la solidità difensiva passa da un terzetto fisso. Le gerarchie sono cambiate: oggi l’ex Bologna è avanti rispetto a Juan Jesus (scivolato in panchina) e agli altri nuovi arrivati come Rafa Marin. È lui il titolare del presente.
L’investimento da giustificare: i margini di crescita
Non dimentichiamo il cartellino del prezzo. De Laurentiis ha versato nelle casse del Bologna 30 milioni più 3 di bonus. Una cifra da top player che richiede prestazioni da top player. Secondo gli addetti ai lavori, non siamo ancora al livello dominante visto in rossoblù, ma la strada è quella giusta.
Se continuerà a giocare con questa sicurezza nel nuovo sistema, il Napoli si ritroverà in casa il difensore moderno che cercava. In attesa del rientro a pieno regime degli infortunati, Beukema si è preso la maglia e difficilmente la lascerà, anche nel big match in arrivo contro la Juventus.
Le statistiche aggiornate di Sam Beukema per la stagione 2025/26
Nel calcio di Antonio Conte, il “braccetto” di difesa deve saper giocare come un centrocampista. Beukema, pagato 31 milioni e blindato fino al 2030, sta ripagando ogni centesimo proprio in questa fase.
Le metriche di costruzione sono impressionanti:
- Precisione Passaggi: Viaggia al 91,2%, una sicurezza assoluta per far respirare la manovra.
- Chirurgico in avanti: Il dato che sorprende è il 100% di passaggi riusciti nell’ultimo terzo di campo. Quando Beukema sale, non sbaglia mai la scelta finale.
- Coinvolgimento: Con quasi 300 passaggi riusciti e 130 azioni offensive costruite, è spesso il primo a innescare le ripartenze di Neres e Lang.
La fase di non possesso: è un muro nell’1vs1
Non solo piedi buoni. La solidità difensiva che abbiamo esaltato analizzando il rendimento del reparto con Rrahmani, passa anche dai duelli individuali dell’olandese.
L’Indice Difensivo 1vs1 di 83.04 lo colloca nella fascia “Eccellente” dei difensori europei (Top 28 nei 5 maggiori campionati). È un giocatore difficile da saltare, che unisce fisico (188 cm) a senso della posizione:
- 88 Recuperi totali: Legge il gioco prima degli altri.
- Gioco Aereo: Con 30 colpi di testa difensivi e oltre il 62% di duelli aerei vinti, è una garanzia sui calci piazzati avversari.
Scheda Analitica: Beukema 2025/26
Abbiamo condensato i dati ufficiali (Fonte: Opta/Transfermarkt) per mostrare la completezza del numero 31 azzurro:
| METRICA | VALORE | SIGNIFICATO |
|---|---|---|
| Indice Difensivo 1vs1 | 83.04 | Difficilissimo da dribblare (Top Tier) |
| Precisione Passaggi | 91.2% | Affidabilità in costruzione |
| Classifica Serie A (Ruolo) | #4 | Tra i migliori centrali del campionato. Indice WhoScored. |
| Recuperi Totali | 88 | Senso della posizione |
La conclusione è numerica: l’investimento di 31 milioni, che poteva sembrare oneroso in estate, si sta rivelando sostenibile e fruttuoso. Con un’età perfetta (27 anni) e un rendimento in ascesa, Beukema non è più una scommessa, ma una certezza quotata.
📌 Tutto su Sam Beukema
Quanto è stato pagato dal Napoli?
È costato circa 33 milioni complessivi (30 di base fissa + bonus). È stato uno degli acquisti difensivi più onerosi della Serie A.
Perché Conte lo fa giocare ora?
Perché il passaggio alla difesa a 3 valorizza la sua capacità di impostare l’azione da dietro e la sua forza nel duello aereo, mascherando qualche lentezza sul lungo.
È bravo con i piedi?
Sì, è un difensore moderno. Ha una precisione passaggi del 91% ed è perfetto per avviare l’azione (“regista difensivo”), qualità fondamentale nel gioco di Conte.
Con questi numeri, Beukema si è conquistato la fiducia di Conte e l’ammirazione del Maradona. Se la crescita dovesse continuare, il Napoli si ritroverebbe tra le mani uno dei difensori più completi d’Europa. La sfida ora è confermarsi nelle notti che contano.