
C’erano dubbi, critiche, malumori. Si parlava di un campione non ancora inserito, di un feeling da trovare con l’allenatore. La risposta è arrivata, ed è stata assordante. Kevin De Bruyne e Rasmus Hojlund si sono presi la scena, hanno trascinato il Napoli a una vittoria fondamentale in Champions League e hanno zittito tutti, nel modo più bello possibile: con il calcio.
La Risposta dei Campioni: due giocate, partita chiusa
La settimana era stata dominata dalle discussioni su De Bruyne. La sua reazione alla sostituzione contro il Milan aveva alimentato un dibattito che rischiava di diventare un caso. Lui ha risposto da fuoriclasse. Ha preso per mano la squadra e, nei momenti decisivi, ha disegnato calcio. Prima un’accelerazione fulminante in contropiede per servire a Hojlund la palla dell’1-0. Poi, con la partita di nuovo in bilico, ha pennellato un cross dalla trequarti che chiedeva solo di essere spinto in rete. Due giocate che hanno spaccato la partita, due lampi di genio che hanno fatto la differenza.
Con questi due assist, De Bruyne non ha solo regalato 3 punti al Napoli, ma ha anche eguagliato leggende come Zidane e Iniesta, salendo al 5° posto tra i centrocampisti con più assist nella storia della Champions League.
Hojlund, il Finalizzatore Perfetto

Se De Bruyne è stato il cervello, Rasmus Hojlund è stato il braccio armato, il finalizzatore letale. Il danese ha dimostrato una fame e una freddezza impressionanti. Ha trasformato in oro i due inviti del compagno, prima con un inserimento perfetto e poi con uno stacco di testa imperioso che ha fatto esplodere il Maradona. “Certo che l’ho ringraziato”, ha detto a fine gara. “Kevin è una leggenda. Devo solo trovare lo spazio, so che mi metterà la palla lì”. Un’intesa che sembra già un meccanismo perfetto.
Una Vittoria che Zittisce Tutti
Il 2-1 contro lo Sporting non è solo la prima vittoria europea della stagione. È la vittoria che scaccia le prime ombre, che spegne le polemiche sul nascere e che consegna a Conte una certezza: l’asse tra il suo numero 10 e il suo numero 9 funziona, ed è devastante. Il Napoli ha sofferto, ha rischiato su un rigore ingenuo, ma quando i suoi due uomini migliori si sono accesi, per gli avversari non c’è stato scampo. La risposta è arrivata. E ha zittito tutti.