Calcio Napoli

Hojlund, la notte della verità: il gol dell’ex per rialzare il Napoli

Sfida dal sapore speciale al Maradona: il danese ritrova la squadra che lo ha lanciato nel grande calcio. È un crocevia fondamentale per interrompere il digiuno e mandare un segnale a Conte prima del rientro di Lukaku.

Rasmus Hojlund affronta l’Atalanta in un momento critico: fermo a quota 2 gol in campionato, non segna da ottobre e rischia il posto per l’imminente rientro di Lukaku. Per convincere Conte serve ripetere i numeri della sua unica stagione a Bergamo (10 gol in 34 gare), quella che convinse lo United a investire oltre 70 milioni.

Hojlund alla prima da ex contro l'Atalanta per riconquistare il Napoli
Hojlund alla prima da ex contro l’Atalanta

Da quanto tempo non segna Hojlund su azione?

L’inizio sembrava promettere sfracelli: gol al debutto dopo 14 minuti contro la Fiorentina e un ruolino di marcia di 4 reti nelle prime 6 partite (comprese le perle contro Sporting e Genoa). Hojlund sembrava la macchina perfetta per non far rimpiangere nessuno.

Poi qualcosa si è rotto. Un problema fisico (“inizialmente sembrato di poco conto”) si è trasformato in un freno a mano tirato. I dati attuali sono un allarme rosso:

  • Un mese e mezzo di digiuno: In campionato il gol manca da inizio ottobre.
  • Il record negativo: Dopo il rientro dall’infortunio a Lecce, ha giocato titolare contro Como, Eintracht e Bologna raccogliendo zero gol, due pareggi e una sconfitta.

Anche in Nazionale, nonostante il gol su rigore, è arrivata la delusione dell’eliminazione (o sconfitta) contro la Scozia. Serve un “reset” mentale immediato.

Qual è il passato di Hojlund nell’Atalanta?

Per ritrovarsi, il destino gli offre l’assist migliore: la sfida contro l’Atalanta. Bergamo non è una tappa qualunque nella carriera di Rasmus, ma il luogo della sua esplosione calcistica. Fu la Dea nel 2022 a intuirne il potenziale, prelevandolo dallo Sturm Graz per 21 milioni e trasformandolo, in soli dodici mesi, in un attaccante da oltre 70 milioni rivenduto al Manchester United.

Quella stagione orobica, chiusa con 10 gol in 34 presenze, è il modello a cui Hojlund deve ispirarsi stasera. Conoscere l’ambiente e la difesa avversaria potrebbe essere il vantaggio decisivo per sbloccarsi e regalare a Conte tre punti fondamentali, specialmente ora che il tecnico ha deciso di supportarlo con il nuovo modulo 3-4-2-1 e più qualità alle sue spalle.

Oggi, dopo il biennio in chiaroscuro in Premier League, Hojlund deve dimostrare proprio a Gasperini (o chi siede sulla panchina avversaria) di essere diventato un bomber maturo, capace di segnare anche nei momenti di difficoltà della squadra.

Quando torna Lukaku dall’infortunio?

Questa è la domanda che incombe come una spada di Damocle sulla titolarità del danese. Romelu Lukaku sta bruciando le tappe. Il pupillo di Conte, assente per lungo tempo, sta accelerando il recupero fisico.

Le ultime notizie da Castel Volturno fissano una data sul calendario: 30 novembre, sfida contro la Roma. Se Big Rom dovesse tornare convocabile per quella data, gli spazi per Hojlund si ridurrebbero drasticamente.

Ecco perché la gara contro l’Atalanta è un’ultima chiamata: Hojlund non gioca solo contro la Dea, ma contro il tempo. Deve segnare per rispondere sul campo all’incoraggiamento che Conte ha riservato al belga (“Ti aspetto”, frase svelata nel nostro retroscena esclusivo) e dimostrare di essere un titolare aggiunto, non una semplice riserva.

📌 Hojlund, Lukaku e l’Atalanta: tutte le risposte

1. Quanti gol ha segnato Hojlund all’Atalanta?

Nella sua unica stagione a Bergamo (2022/23), il danese ha realizzato 10 gol in 34 presenze. Prestazioni che hanno convinto il Manchester United a investire oltre 70 milioni, quadruplicando la spesa iniziale dell’Atalanta (21 milioni).

2. Chi perde il posto con il rientro di Lukaku?

Hojlund è il primo indiziato a scivolare in panchina. Antonio Conte considera Lukaku centrale nel progetto. Anche gli spazi per Noa Lang potrebbero ridursi se si tornasse alle due punte pesanti, ma al momento è il danese a rischiare di più.

3. Da quanto tempo non segna il Napoli?

Il digiuno è preoccupante: Hojlund non segna in campionato da inizio ottobre. L’intera squadra ha faticato a trovare la via del gol nell’ultimo mese e mezzo, periodo coinciso con gli infortuni chiave a centrocampo.

4. Che modulo usa Conte con Hojlund (e senza Anguissa)?

Contro l’Atalanta si va verso il 3-4-2-1. Hojlund agirà da terminale unico supportato da due trequartisti (probabilmente Lang e Neres/Politano). In futuro, con Lukaku, non è escluso un passaggio al 3-5-2 puro.

5. Quando torna Lukaku in campo?

La data cerchiata in rosso sul calendario è il 30 novembre (sfida alla Roma). Il belga sta accelerando e Conte lo aspetta (“Farai la differenza”) per il ciclo terribile di dicembre.

Marco Ascione

Classe 1985, campano verace, racconta da vicino il Napoli, seguendo la squadra in ogni stadio d’Italia. Penna vibrante, cuore da tifoso e occhio da cronista, Marco è la voce sul campo di Napolissimo: dalle conferenze stampa agli allenamenti, dai tunnel agli spogliatoi. Per lui, ogni trasferta è una storia da raccontare.