
L’emergenza genera opportunità. Per Antonio Conte, la trasferta infrasettimanale di Lecce non è solo un ostacolo in un momento complicato, ma il laboratorio perfetto per una piccola rivoluzione tattica. Di fronte alle pesanti assenze, il tecnico del Napoli mette da parte il suo fidato 4-1-4-1 per ridisegnare la squadra con un inedito 4-3-3, dando finalmente una vera occasione a quegli uomini finora considerati quasi “corpi estranei” al progetto.
Le scelte di Conte per la trasferta di Lecce
È questa la vera novità che emerge alla vigilia del match del Via del Mare. Il successo contro l’Inter ha lasciato in dote certezze ma anche un’infermeria affollata. Per questo, Conte è pronto a cambiare pelle alla sua creatura. Un cambio di modulo che nasce dalla necessità, ma che offre una chance irripetibile a chi ha giocato meno.
Il rebus più complesso riguarda il reparto offensivo, improvvisamente decimato. Kevin De Bruyne è sicuramente out: l’immagine delle stampelle a bordocampo è più eloquente di qualsiasi comunicato medico. Insieme a lui, è in fortissimo dubbio anche David Neres, uscito malconcio dalla sfida con l’Inter. Senza i due fantasisti, Conte ha gli uomini contati.
Il ruolo di trequartista centrale dovrebbe essere affidato a Scott McTominay, che avanzerà il suo raggio d’azione. Ma la domanda principale è: chi sarà il centravanti? Qui si apre il ballottaggio più incerto. Da un lato c’è Lorenzo Lucca, tenuto in tribuna contro l’Inter, in cerca di riscatto. Dall’altro c’è la speranza di un recupero lampo di Rasmus Hojlund. Il danese, assente da tre partite, punta almeno alla convocazione: se dovesse farcela, il duello con Lucca per una maglia da titolare sarebbe apertissimo fino all’ultimo.

Vietato Sbagliare: l’Ora di Lang e Lucca
I riflettori sono tutti puntati su di loro: Noa Lang e Lorenzo Lucca. Finora hanno vissuto da separati in casa. L’olandese, tra scelte tecniche e le polemiche post-PSV, ha raccolto appena 99 minuti in totale. Per lui, quella di Lecce sarà la prima, vera chance da titolare, nel suo ruolo naturale di ala sinistra nel tridente.
Lucca, invece, dopo un inizio da titolare e un gol, era finito in fondo alle gerarchie, tanto da non vedere il campo contro l’Inter nonostante l’assenza di Hojlund. Per entrambi, quella di oggi non è una partita: è un esame da non fallire, l’occasione per dimostrare di essere da Napoli e scalare le gerarchie.
Il Resto del Turnover: Tocca anche a Elmas e Beukema
Ma non saranno gli unici volti nuovi. La rivoluzione di Conte prevede un ampio turnover per far rifiatare i titolarissimi. A centrocampo, McTominay andrà verso un turno di riposo, lasciando spazio alla qualità e alla duttilità di Elif Elmas. In difesa, con Buongiorno e Spinazzola in panchina, toccherà alla coppia centrale formata da Beukema e Juan Jesus, con Olivera a riprendersi la fascia sinistra. In porta, confermato Milinkovic-Savic.
la squadra che scenderà in campo al Via del Mare sarà un Napoli quasi sperimentale, un Napoli diverso, un Napoli inedito, nato dall’emergenza ma con una voglia matta di dimostrare il valore di tutta la sua rosa.
NAPOLI (4-1-4-1 Probabile): Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Beukema, Juan Jesus, Spinazzola; Gilmour; Politano, Anguissa, McTominay, Elmas; Lucca (Hojlund). All. Conte.