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Napoli, il tabù è spezzato: Buongiorno e Milinkovic eroi ai rigori contro il Cagliari. Chi sfidiamo ai quarti

Dopo 1-1 dei tempi regolamentari, serve una serie infinita dal dischetto per mandare Conte ai quarti. L'incubo degli ultimi anni è finito: decisiva la parata del portiere su Luvumbo e la freddezza del difensore.

Maratona vincente. Il Napoli batte il Cagliari ai calci di rigore e vola ai quarti di finale di Coppa Italia. Dopo l’1-1 dei 90 minuti (gol di Lucca e pari di Esposito), la sfida si è decisa al decimo tiro dal dischetto: Milinkovic-Savic ha ipnotizzato Luvumbo, permettendo ad Alessandro Buongiorno di segnare il penalty della vittoria. Sfuma lo spettro dell’eliminazione: rotta la “maledizione” che durava dal 2020.

Alessandro Buongiorno rigore decisivo Napoli Cagliari Coppa Italia
Alessandro Buongiorno rigore decisivo Napoli Cagliari Coppa Italia

La maledizione spezzata: mai ai quarti dal 2020

Non è stata una semplice vittoria, è stata una liberazione. Per capire il peso di quei rigori tirati sotto la Curva, bisogna guardare la storia recente. Il Napoli non superava gli ottavi di Coppa Italia dalla stagione 2020/21 (anno dell’ultima semifinale con Gattuso). Da allora, un incubo sportivo:

  • 2021: Fuori con la Fiorentina (5-2 dts).
  • 2022: Fuori con la Cremonese (ai rigori).
  • 2023: Il disastro col Frosinone (0-4 in casa).
  • 2024: L’eliminazione con la Lazio.

Oggi, il Napoli di Conte, Campione d’Italia in carica e vivo su 4 fronti (Serie A, Champions, Coppa e Supercoppa), cancella quel tabù e torna tra le prime otto.

Lorenzo Lucca autore del gol del momentaneo vantaggio del Napoli sul cagliari
Lorenzo Lucca autore del gol del momentaneo vantaggio del Napoli sul cagliari

La sequenza dei rigori: brivido Neres, gioia Buongiorno

È stata una lotteria infinita e per cuori forti. Il Napoli ha rischiato grosso quando David Neres si è fatto parare il quinto rigore (quello che poteva chiudere il match dopo l’errore di Felici). Si è andati a oltranza, coinvolgendo anche i portieri e i difensori. Ecco la sequenza completa:

🔵 NAPOLI (Tiratori)

  • Politano: GOL
  • McTominay: GOL
  • Lang: GOL
  • Hojlund: GOL (Riscatto dopo il Qarabag!)
  • Neres: PARATO (Errore)
  • Elmas: GOL
  • Milinkovic-Savic: GOL (Freddissimo il portiere!)
  • Spinazzola: GOL
  • Juan Jesus: GOL
  • Buongiorno: GOL (DECISIVO)

🔴 CAGLIARI (Errori chiave)

Per i sardi fatali gli errori di Felici (traversa) e, al decimo tiro, di Luvumbo (parata straordinaria di Milinkovic-Savic che intuisce l’angolo).

Lucca si sblocca, ma il Cagliari non molla

Prima dei rigori, c’è stata una partita vera. Antonio Conte ha fatto ampio turnover dando spazio a chi gioca meno. La notizia più lieta arriva da Lorenzo Lucca: l’attaccante, al centro di voci di mercato per gennaio, ha sbloccato il match con una rete da rapinatore d’area, ricordando a tutti che può essere utile. Il pari di Esposito ha però complicato i piani, trascinando la contesa fino all’epilogo dagli undici metri.

Il futuro: quarti contro Fiorentina o Como

Ora il calendario sorride (in parte). Il Napoli ha strappato il pass per i quarti di finale che si giocheranno tra il 4 e l’11 febbraio 2026. L’avversario uscirà dalla sfida tra Fiorentina e Como (in programma a fine gennaio). Un mese di tempo per recuperare tutti gli infortunati e presentarsi all’appuntamento al top.

📌 Il punto sulla Coppa Italia

Quando gioca il Napoli i quarti?
La data sarà fissata tra il 4 e l’11 febbraio 2026. Sarà una gara secca, probabilmente in trasferta se l’avversaria avrà un ranking migliore, o al Maradona in caso contrario (da definire).

Lucca ha segnato?
Sì, l’attaccante ex Pisa ha trovato il gol del momentaneo 1-0, interrompendo un digiuno personale e rispondendo presente alla chiamata di Conte.

Ludovica De Santis

Classe 1998, è la più giovane della redazione. Cura le tendenze social legate al Napoli e alla Serie A, intercettando umori, meme, tormentoni e dinamiche virali. Con lei, Napolissimo parla anche su TikTok, Instagram e nelle community Telegram. Il calcio è racconto, ma anche immagine. Ludovica lo sa bene.