Napoli, nuovo attaccante dopo lo stop di Lukaku: Hojlund in pole. La verità su Vlahovic
Il Napoli sfoglia la margherita per l'attacco. Manna e Conte hanno stilato una short list di quattro nomi: da Hojlund a Vlahovic, ecco chi è in pole position.

La scelta del nuovo 9 pesa la stagione. Con Romelu Lukaku fermo 3-4 mesi ma senza intervento, il Napoli deve chiudere un attaccante subito: Hojlund è il favorito, Vlahovic resta un’idea complessa, sullo sfondo Dovbyk e Arokodare.
Quattro nomi, una sola maglia da riempire. La caccia del Napoli al sostituto di Romelu Lukaku è ufficialmente iniziata. Con il belga fuori per 3-4 mesi e depennato dalla lista Champions, il DS Manna, in costante dialogo con Antonio Conte, ha stilato una short list per trovare il centravanti a cui affidare l'attacco. La scelta non si può sbagliare.
Tra profili pronti all'uso, scommesse affascinanti e affari quasi impossibili, emerge un favorito chiaro. Ma andiamo con ordine.
Hojlund è il favorito: si tratta sulla formula
Secondo Sky Sport, il nome in cima alla lista è quello di Rasmus Hojlund. Il Napoli sta spingendo con forza con il Manchester United per portare il danese in azzurro, intensificando i contatti nelle ultime ore. La formula preferita dal club è quella del prestito con diritto di riscatto, che permetterebbe di valutare il giocatore prima di un investimento definitivo.
L'ostacolo? La volontà del giocatore. Come riporta Fabrizio Romano, Hojlund vuole la certezza di un futuro e lascerebbe Manchester solo per un prestito con obbligo. Il Napoli confida che la vetrina della Champions League possa fare la differenza e ammorbidire la sua posizione.

Vlahovic e lo scoglio dell'ingaggio
Sullo sfondo resta un'idea tanto affascinante quanto complicata: Dusan Vlahovic. Il serbo piace da sempre a Conte e al Napoli ed è ai margini della Juventus. Il problema, insormontabile al momento, è il suo stipendio: 12 milioni di euro netti a stagione.
L'affare è frenato da questo scoglio. Fino a quando Vlahovic non aprirà a una drastica riduzione del suo ingaggio, la pista resterà solo una suggestione.

Dovbyk e Arokodare, le alternative
La short list si completa con altri due profili. Il primo è Artem Dovbyk della Roma, considerato un giocatore pronto e affidabile. La Roma, però, lo cederebbe solo a titolo definitivo per una cifra importante, rendendo l'operazione complessa.
L'altro nome è quello di Tolu Arokodare, gigante nigeriano del Genk. È il più simile a Lukaku per caratteristiche fisiche, ma è l'unico a non conoscere la Serie A. Un profilo di prospettiva, che però potrebbe richiedere un periodo di ambientamento che Conte, in piena emergenza, non può concedergli.