Conte vuole un calciatore dalla Premier, il Napoli può infiammare la fine del mercato
Dal summit di Ischia emerge la nuova strategia del Napoli. Chiusa la porta per Ndoye, De Laurentiis e Conte preparano l'offensiva sul campionato inglese.

La delusione per Dan Ndoye è già il passato, ora il futuro del Napoli parla inglese. Dal summit di queste ore a Ischia, dove De Laurentiis, Conte e Manna stanno facendo il punto sul mercato, emerge una nuova, chiarissima strategia: archiviata la costosa pista che portava al Bologna, il centro degli interessi si è spostato sulla Premier League, un serbatoio di talenti e occasioni da cui pescare il grande colpo per completare l'attacco.
Il "no" a Ndoye non è stato un passo indietro, ma la scelta lucida di un club che non si fa trascinare in aste folli. Come riporta il Corriere dello Sport, il piano B era già pronto, e i nomi sul tavolo sono di quelli che accendono la fantasia dei tifosi.
Chi sono i giocatori della Premier League nel mirino del Napoli?
Dalle riflessioni in corso nel quartier generale temporaneo di Ischia, emerge un poker di nomi di altissimo livello. Non si tratta di semplici sondaggi, ma di contatti già avviati e situazioni da monitorare con la massima attenzione.
L'opzione Sterling: prestito con aiuto del Chelsea
La prima idea porta a Londra. Raheem Sterling, a 30 anni, è considerato un esubero dal Chelsea, che fatica a sostenere il suo ingaggio da 16 milioni a stagione. Qui si inserisce il Napoli, che lavora sull'ipotesi di un prestito. Come riferisce il quotidiano:
"la casa madre di King's Road deve contribuire in maniera sostanziale e sostanziosa alla copertura dell'ingaggio. I contatti sono stati avviati da un po' [...] il giocatore apre".
Una porta aperta, dunque, a condizione che i Blues partecipino attivamente all'operazione. Una condizione che anche il Fulham, altro club interessato, ha posto.

La suggestione Grealish e quel segnale dalla Costiera
Un altro profilo ritenuto molto interessante è quello di Jack Grealish, 29 anni, in uscita dal Manchester City. La piazza di Napoli lo affascina enormemente, e la presenza dell'amico De Bruyne potrebbe essere un fattore decisivo. Grealish, da parte sua, è in attesa di una chiamata e ha lanciato un possibile segnale: ha scelto la Costiera Amalfitana per allenarsi da solo in questi giorni. Una semplice coincidenza, o qualcosa di più?
I sogni nel cassetto non tramontano
Oltre alle piste più calde, il Napoli tiene vive altre due opzioni di altissimo profilo, al momento congelate ma mai del tutto abbandonate.
Chiesa e il ritorno in Serie A
Nel ventaglio delle opzioni figura anche Federico Chiesa, 28 anni, attualmente al Liverpool ma con poco spazio nelle rotazioni di Slot. L'ex Juventus rappresenterebbe un ritorno gradito in Serie A e un rinforzo di esperienza internazionale per la fascia di Conte.
L'italiano conosce bene il campionato e potrebbe inserirsi rapidamente negli schemi tattici del tecnico salentino, garantendo quella versatilità tattica tanto cara all'allenatore azzurro.

Garnacho, la vera richiesta di Conte
Ma il vero colpo del cuore resta Alejandro Garnacho. Il 21enne argentino del Manchester United continua a essere il "primo obiettivo per il dopo-Kvaratskhelia". Conte "ha ripreso a sperare" nell'arrivo del giovane talento, considerato il profilo ideale per sostituire il georgiano sia dal punto di vista tecnico che anagrafico.
"Non era un depistaggio allora, non lo è oggi", sottolinea il Corriere dello Sport, confermando come l'interesse per Garnacho sia sempre rimasto vivo nelle strategie del club partenopeo.
Con il tesoretto della cessione di Osimhen pronto per essere reinvestito, la sensazione è che il Napoli si stia preparando a sferrare il colpo che può davvero infiammare la fine del mercato. La pausa di riflessione a Ischia è solo la quiete prima della tempesta.