Calcio Napoli

Neres e Lang, la nuova coppia gol del Napoli: L’amicizia e lo Zampino di Conte

Da oggetti misteriosi a trascinatori: i due esterni sono la chiave della svolta di Conte. Il legame speciale fuori dal campo che si traduce in "poesia" calcistica sul terreno di gioco.

I Gemelli della Svolta. Il rinascimento del Napoli passa dai piedi e dall’amicizia di David Neres e Noa Lang. I due esterni, lanciati titolari insieme nel nuovo 3-4-3 varato contro l’Atalanta (dove hanno segnato 3 gol in due), hanno confermato la loro intesa anche in Champions. La chiave del successo è un feeling personale fortissimo (“Amici per la pelle”) che Conte ha saputo trasformare in connessione tattica, liberandoli dai compiti difensivi eccessivi.

David Neres e Noa Lang esultano insieme dopo un gol del Napoli: l'intesa perfetta della nuova coppia d'attacco
David Neres e Noa Lang: l’intesa che ha cambiato il Napoli

“Amici per la palla”: il retroscena dello spogliatoio

C’è una scintilla che scatta nello spogliatoio prima ancora che in campo. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport, David Neres e Noa Lang sono diventati inseparabili. Un legame umano tra il brasiliano funambolico e l’olandese dal carattere ribelle (definito “il rapper” per la sua passione musicale) che si riflette sul rettangolo verde.

Si cercano, si trovano, si divertono. Nelle prime settimane difficili della stagione, questa connessione era rimasta latente, oscurata dalle difficoltà tattiche e dai risultati altalenanti. Ora, con la fiducia data loro dal 1′ minuto, l’amicizia si è trasformata in un’arma letale per le difese avversarie: non giocano più come solisti, ma come un reparto sincronizzato.

I numeri della coppia: 8 gol e 4 assist in due

Le statistiche confermano l’esplosione della coppia Neres-Lang:

  • David Neres: 5 gol e 3 assist in 16 presenze (12 da titolare). Media di un gol ogni 2,4 partite.
  • Noa Lang: 3 gol e 1 assist in 14 presenze (9 da titolare). Il gol contro l’Atalanta ha sbloccato il suo rendimento.

Ma oltre ai numeri personali, il dato che impressiona è quello delle giocate decisive: dal loro cambio di posizione nel nuovo 3-4-3, il Napoli ha vinto 4 partite su 5, segnando 11 gol.

Dal Maradona al Qarabag: la conferma della qualità

I numeri non mentono. La svolta è arrivata nel match Napoli-Atalanta (vinto 3-1), dove Neres ha siglato una doppietta e Lang ha trovato il suo primo gol ufficiale in campionato. Ma la conferma definitiva della bontà della coppia è arrivata paradossalmente in una partita senza gol personali: quella contro il Qarabag in Champions.

Pur non entrando nel tabellino marcatori (la gara l’ha risolta McTominay), dai loro piedi sono partite tutte le azioni pericolose. Il Corriere dello Sport sottolinea le “giocate poetiche”, come la rovesciata acrobatica tentata dal brasiliano che ha colpito la traversa. Hanno strappato, dribblato e creato superiorità numerica, dimostrando che la prestazione contro la Dea non è stata un fuoco di paglia.

David Neres in azione nel nuovo modulo 3-4-3 di Antonio Conte: dribbling e assist per il Napoli
Neres protagonista nel nuovo assetto tattico

La chiave tattica: perché il 3-4-3 li esalta

Il merito di questa esplosione va condiviso con Antonio Conte. Il passaggio alla difesa a tre e ai due mediani bloccati ha sgravato gli esterni dai ripiegamenti difensivi profondi che il 4-3-3 (o 4-1-4-1) a volte imponeva.

Come funziona il nuovo sistema

Nel 3-4-2-1 (o 3-4-3 a seconda delle fasi):

  • Più vicini alla porta: Partono larghi ma possono tagliare dentro il campo con più libertà, accentrandosi per dialogare con la punta.
  • Più vicini tra loro: Con un centravanti di manovra (Hojlund o il rientrante Lukaku), possono dialogare nello stretto e scambiarsi di posizione.
  • Meno fatica difensiva: Avendo le spalle coperte da un centrocampo muscolare (Lobotka-McTominay) e tre difensori, possono spendere le energie nell’uno contro uno, la loro specialità.
  • Libertà di esprimersi: Conte ha dato loro carta bianca nell’ultimo terzo: “Fate casino, create superiorità”. E loro lo stanno facendo.

Il confronto con Politano: le gerarchie cambiano

L’esplosione di Neres e Lang mette in discussione la posizione di Matteo Politano, fino a poche settimane fa titolare inamovibile. L’italiano resta una risorsa preziosa per Conte (difende meglio e ha più esperienza tattica), ma le prestazioni della coppia sono state così convincenti da ribaltare le gerarchie.

Contro la Roma, match di cartello, sarà interessante vedere se Conte confermerà il tandem brasiliano-olandese o opterà per la sicurezza di Politano in un big match che vale già un pezzo di Scudetto.

Cosa dicono loro: “Ci divertiamo e si vede”

Nelle interviste post-partita, entrambi hanno sottolineato il clima di fiducia ritrovato. Neres a Sky: ite>”Mi sento finalmente libero di giocare il mio calcio. Con Noa ci capiamo al volo, anche senza parlarci”. Lang ha aggiunto: ite>”Questo è il calcio che amo: aggressivo, verticale, divertente. Conte ci ha detto di essere noi stessi”.

Un’intesa che nasce dall’amicizia, si consolida sul campo e che sta regalando al Napoli una nuova identità offensiva: imprevedibile, tecnica, spettacolare.

Tutto su Neres e Lang

Quanto sono costati Neres e Lang?

Sono stati due investimenti onerosi del mercato estivo: circa 28 milioni di euro per Neres (dal Benfica) e 25 milioni più bonus per Lang (dal PSV Eindhoven).

Quanti gol hanno segnato insieme?

In totale 8 gol (5 Neres, 3 Lang) e 4 assist. Da quando giocano insieme dal primo minuto, il Napoli ha vinto 4 partite su 5.

Giocheranno contro la Roma?

Viste le prestazioni eccellenti, è molto probabile che Conte li confermi anche nel big match del 30 novembre, preferendoli ancora una volta a Politano.

Che soprannome ha Noa Lang?

Viene chiamato “il rapper” o “Noano” per via della sua passione musicale parallela al calcio: ha pubblicato alcune canzoni e ama l’hip-hop, rispecchiando il suo carattere estroso in campo.

Valentina Romano

Scrive di calcio come se raccontasse un romanzo. Laureata in Lettere e tifosa azzurra dalla nascita, Valentina unisce sensibilità giornalistica e attenzione per i temi sociali che ruotano attorno al mondo del Napoli. I suoi editoriali sono tra i più letti e condivisi, soprattutto tra i giovani tifosi.