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Politano torna titolare dopo un mese. Chi gli fa posto e il messaggio di Conte

Dopo il blackout in Portogallo, il tecnico cerca certezze per la trasferta in Friuli. Finisce il "purgatorio" tattico per l'esterno italiano: scatta l'ora del riscatto, a farne le spese sarà l'olandese.

Cambio gerarchie. Udinese-Napoli segnerà, con ogni probabilità, il ritorno di Matteo Politano nell’undici titolare. Dopo un mese di panchine in campionato (causa exploit di Neres e Lang), Antonio Conte ha deciso di puntare sull’equilibrio dell’ex Inter per cancellare la batosta di Champions contro il Benfica. La mossa prevede lo slittamento di Neres a sinistra e l’esclusione eccellente di Noa Lang, che partirà fuori.

Matteo Politano probabili formazioni Udinese Napoli titolare
Matteo Politano probabili formazioni Udinese Napoli titolare

Dal “Bologna” a Udine: un mese di purgatorio

Il calcio di Conte corre veloce e non fa sconti. Fino a novembre, Politano era l'”insostituibile”, l’uomo che garantiva la doppia fase. Poi il cambio modulo post-Bologna (3-4-2-1 offensivo) e l’esplosione delle ali straniere lo hanno trasformato in un’alternativa. L’ultima sua gara dal 1′ in Serie A risale al 9 novembre (il giorno della crisi al Dall’Ara).

Nel mezzo, solo scampoli di gara e la titolarità “di sfogo” in Coppa Italia contro il Cagliari (dove ha segnato su rigore). Ora però il vento è cambiato: la sconfitta netta contro il Benfica di Mourinho ha mostrato un Napoli fragile. Serve ordine. E Politano è l’uomo dell’ordine.

Il domino tattico: perché esce Noa Lang?

Se Politano rientra, chi paga dazio? La logica di Conte è ferrea.
1. Neres non si tocca: Il brasiliano è l’uomo più in forma, capace di saltare l’uomo. Verrà dirottato sulla sinistra, la sua fascia naturale al Benfica.
2. Lang si siede: L’olandese, pur avendo fatto bene (ricordate il gesto polemico dopo il gol all’Atalanta?), offre meno copertura. In una trasferta rognosa come Udine, contro una squadra “ferita” dalla sconfitta col Genoa, Conte vuole meno anarchia e più sostanza.

La “Grande Chance”: riconquistare la fascia destra

Per Politano non è un semplice turnover, è un esame di maturità. Deve dimostrare di poter coesistere nel nuovo sistema senza rallentare la manovra offensiva. Udine è il suo “giardino” preferito per caratteristiche (campo dove spesso ha fatto bene).

Con Gilmour ancora out fino al 2026 e un centrocampo ridotto all’osso (Lobotka-McTominay costretti agli straordinari), avere un esterno che aiuta in ripiegamento diventa vitale. Politano lo sa: riprendersi la maglia oggi significa candidarsi a titolare anche per le sfide scudetto future.

📌 Udinese-Napoli: le scelte

Politano o Lang: chi è favorito?

Politano è in netto vantaggio (60-40%). Conte vuole più equilibrio dopo i gol subiti a Lisbona e l’italiano garantisce più copertura rispetto all’olandese.

Dove giocherà Neres?

Con l’ingresso di Politano a destra, il brasiliano traslocherà sulla corsia sinistra, formandio con Kvaratskhelia (se gioca 3-4-2-1) o Olivera una catena ad alta velocità.

Com’è andata l’ultima da titolare di Politano?

In campionato (Bologna) male come tutti. In Coppa Italia (Cagliari, 3 dicembre) ha giocato 90 minuti da capitano, segnando un rigore e guidando la squadra al passaggio del turno.

Valentina Romano

Scrive di calcio come se raccontasse un romanzo. Laureata in Lettere e tifosa azzurra dalla nascita, Valentina unisce sensibilità giornalistica e attenzione per i temi sociali che ruotano attorno al mondo del Napoli. I suoi editoriali sono tra i più letti e condivisi, soprattutto tra i giovani tifosi.