Napoli, pressing su Hojlund: Manna spinge per il sì. Cosa manca per chiudere con lo United
Il danese è in cima alla lista, Manna spinge, sullo sfondo Dovbyk, Arokodare e Jackson.

Bivio di mercato per il Napoli. Dopo lo stop di Lukaku (fuori lista Champions per ora), gli azzurri hanno scelto Rasmus Hojlund come obiettivo principale. Il via libera del giocatore è atteso: la partita si gioca su formula e ingaggio.
Un pressing asfissiante, la volontà del giocatore c'è, ma la trattativa è a un bivio. Dopo l'infortunio di Romelu Lukaku, il Napoli ha individuato nel danese l'obiettivo numero uno, ma si scontra con una richiesta precisa dell'attaccante che sta costringendo Manna e De Laurentiis a profonde riflessioni.
Il Napoli spinge, forte della Champions e del fascino di Conte, ma l'ex Atalanta non vuole essere una soluzione temporanea e ha posto una condizione chiara per il suo "sì" definitivo. E intanto, si lavora anche sul nodo ingaggio.

Il nodo della formula: prestito o cessione definitiva?
Qui si gioca la partita più difficile. Come riportato da tutte le principali fonti, dal Corriere dello Sport a Nicolò Schira, il Manchester United ha aperto a un'operazione in prestito oneroso (5-6 milioni) con diritto di riscatto fissato a 35-40 milioni, una formula che il Napoli considera sostenibile.
Il problema è il giocatore. Schira è categorico: "Il calciatore ex Atalanta ha aperto la porta agli azzurri ma solo a titolo definitivo". Hojlund vuole garanzie, cerca un progetto che lo metta al centro, non il ruolo di sostituto a tempo in attesa del rientro di Lukaku. Un punto fermo che costringe il Napoli a una scelta strategica: investire quasi 50 milioni subito o virare su altri obiettivi?
Pressing di Manna, ma l'ingaggio è da limare
Mentre si cerca una soluzione sulla formula, Manna è in pressing costante sul giocatore e sulla sua famiglia, illustrando la centralità che avrebbe nel progetto di Conte. Un altro ostacolo da superare, come racconta la Gazzetta dello Sport, è quello dell'ingaggio.
La richiesta fatta da Hojlund al Milan era di 6,5 milioni a stagione, una cifra fuori dai parametri azzurri. L'offerta del Napoli si attesta sui 3-3,5 milioni. Una distanza importante, ma che viene considerata colmabile se si troverà l'intesa sulla questione principale: la natura del trasferimento.
Le alternative: da Dovbyk a un Jackson quasi impossibile
In attesa di sbloccare la situazione, il Napoli non resta fermo. Le alternative concrete sono sempre vive, con i nomi di Artem Dovbyk e Tolu Arokodare in lista. Resta più defilata, invece, la pista che porta a Nicolas Jackson.
Come spiega Schira, "può diventare il piano A solo se il Chelsea lo dà in prestito con diritto di riscatto". Condizione che i Blues, al momento, non accettano. Il futuro dell'attacco del Napoli, dunque, è appeso a una decisione: accettare le condizioni di Hojlund o virare con decisione sugli altri obiettivi?