Il piano di De Laurentiis che ha beffato la Juve
La mossa del patron azzurro che ha cambiato il destino dei bianconeri

Un piano studiato nei minimi dettagli, una dimostrazione di forza economica e programmazione che ha prodotto un risultato clamoroso: ha beffato la Juventus. La strategia di Aurelio De Laurentiis per blindare Antonio Conte e costruire un Napoli stellare ha avuto un effetto domino devastante sui piani della storica rivale.
A ricostruire la vicenda è l'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno, che svela il retroscena di una sfida di mercato vinta su tutta la linea dal club partenopeo.

Il "Colpo da Jackpot" di De Laurentiis che ha spiazzato la Juventus
Tutto nasce dalla promessa fatta dal presidente del Napoli al suo tecnico: un investimento da 300 milioni di euro tra cartellini e ingaggi per accontentarlo e costruire una squadra pronta a competere ai massimi livelli in quattro competizioni. Questa mossa, definita dal quotidiano un "colpo da jackpot", ha di fatto messo fuori gioco la concorrenza.
La conseguenza diretta, si legge, è che questo piano "ha fatto saltare i piani della Juventus, che ha poi deciso di andare avanti con Tudor". Un retroscena che la dice lunga sulla potenza di fuoco e sulla determinazione del Napoli nel voler dominare la scena.
Un Piano basato su Certezze e Talenti
La strategia del club azzurro, rivela il quotidiano, punta su un equilibrio tra la freschezza di giovani talenti e la solidità di campioni affermati. I primi movimenti confermano questa linea. Martedì, il giovane difensore Luca Marianucci, classe 2004, ha svolto le visite mediche; un'operazione da 9 milioni di euro più 1 di bonus per assicurarsi un prospetto dall'Empoli.
Nel frattempo, per Kevin De Bruyne manca sempre meno. Vanno risolti solo "gli ultimi dettagli riguardo ai diritti d’immagine" prima che anche lui possa sostenere i test a Villa Stuart. L'accordo per il fuoriclasse belga è per un biennale da 5,5 milioni di euro a stagione, più un corposo bonus alla firma. Con queste mosse, De Laurentiis sta costruendo una squadra pronta a competere e a dettare legge sul mercato.