Calcio Napoli

Napoli, rigore netto su Neres: il VAR lo cancella | "Basta!": la verità sui due pesi e due misure

Incredibile a Parma: penalty solare negato agli azzurri dopo l'intervento di Marini-Aureliano. Il confronto con gli episodi pro-Inter e la denuncia di un sistema.

No, signori, così davvero non si può andare avanti. Quello a cui abbiamo assistito nel finale di Parma-Napoli, con quel rigore solare prima concesso per un fallo solare su Neres e poi incredibilmente cancellato dal VAR (la coppia Marini-Aureliano), non è un semplice errore: rasenta lo scandalo assoluto. È ora di dire basta, perché la pazienza ha un limite e la misura è colma.

Ricapitoliamo i fatti per chi avesse ancora dei dubbi. Minuti di recupero incandescenti, Neres scatta in area e viene steso. L'arbitro Doveri, ben posizionato, non ha esitazioni: è calcio di rigore. Decisione ineccepibile. Ma ecco che inizia il consueto, estenuante, balletto delle proteste parmensi (e ci chiediamo quando anche il nostro Napoli imparerà la lezione impartita da Inter e Juventus nel circondare l'arbitro ad ogni fischio dubbio).

Passano minuti preziosi, e alla fine Doveri viene richiamato al monitor. Cosa gli viene mostrato? Non una prospettiva chiarificatrice sul fallo netto subito da Neres, bensì un contatto precedente, avvenuto un'eternità prima, un presunto e millimetrico fallo di Simeone. Risultato? Rigore revocato e punizione contro il Napoli. Una beffa, un'ingiustizia che grida vendetta.

Scandalo VAR Parma-Napoli: rigore negato a Neres
Il rigore negato a Neres

"Basta con questa gente!": È ora di denunciare i due pesi e le due misure del VAR

Diciamolo forte e chiaro: basta con questa gente! Basta con decisioni che sembrano frutto dell'estro del momento piuttosto che di una linea chiara e univoca. Molti "esperti" e moviolisti si affanneranno a trovare cavilli regolamentari per giustificare l'ingiustificabile, ma noi di Napolissimo.it abbiamo buona memoria. E la nostra memoria ci riporta dritti a quel Napoli-Inter del 4 dicembre 2023.

Ricordate? Lautaro Martinez – sì, proprio lui, quello che prima impreca e poi giura sui figli di non averlo fatto, salvo essere smentito dalle immagini – placca letteralmente Lobotka alle spalle, lo atterra e poi va a segnare. L'arbitro Massa, lì a due passi, che fa? Lascia correre. E il VAR? Silenzio tombale. La spiegazione ufficiale, all'epoca, fu che "il VAR in questa tipologia di falli non può intervenire". Veramente?

Allora, la domanda è una e una sola: come è possibile che il VAR diventi un segugio implacabile quando c'è da trovare un pretesto per penalizzare il Napoli, e si trasformi in un agnellino dormiente quando a beneficiare è l'Inter o qualche altra "strisiciata"? Questa è la "verità" sui due pesi e due misure che denunciamo con forza.

Scandalo VAR Parma-Napoli: rigore negato a Neres
Conte furioso durante Parma-Napoli

Lo Scudetto Morale è Nostro, nonostante un sistema che non ci tutela

Qui non si tratta di piagnistei, ma di pretendere rispetto ed equità. La realtà è che il Napoli, sul piano morale, questo scudetto lo ha già conquistato da tempo, lottando non solo contro gli avversari ma anche contro una "catena interminabile di ingiustizie". Due rigori sacrosanti negati in due partite consecutive sono solo gli ultimi esempi.

Purtroppo, è evidente che il "peso politico" del nostro club non è minimamente paragonabile a quello delle corazzate del Nord. E finché le cose staranno così, dovremo continuare a ingoiare amaro e a superare ostacoli che per altri sembrano non esistere. Ma il Napoli, come ha dimostrato anche a Parma – con una prestazione non esaltante, tre legni e un Meret sontuoso a salvare il risultato (alla faccia dei suoi critici!) – è ancora lì, in testa alla classifica.

Non avremo giocato la partita della vita? E chi se ne frega! Siamo primi, con un vantaggio da difendere nell'ultima battaglia al Maradona. Un grazie sincero alla Lazio per aver fermato l'Inter è doveroso. Ora, stringiamo i denti, incrociamo le dita e, come ci insegna la saggezza popolare (e magari anche un certo "Leone XIV" citato con amara ironia nel testo che ci ha ispirato), "sopportiamo pazientemente le persone e le decisioni moleste". Il trionfo, quello vero, speriamo arrivi sul campo, zittendo tutti.

Enrico Greco

Giornalista sportivo, da oltre vent'anni segue con passione le vicende della SSC Napoli e della Serie A. Esperto di tattica, comunicazione sportiva e media digitali, coordina la linea editoriale di Napolissimo con uno sguardo strategico e una penna sempre tagliente. Appassionato di calcio "di posizione", è tra i primi in Italia a parlare di pressing ultra-offensivo nel 2006.